Friday, December 18, 2009

da China Files:reports from China




La novità della giornata (17/12/09 ndr) in Cina è la seguente: non si potranno più registrare domini .cn in modo individuale. Da lunedì scorso il CNNIC (China Internet Network Information Center) ha sospeso la possibilità per singoli di registrare domini .cn. Il dominio cinese potrà essereregistrato solo da aziende, obbligate ad allegare unafotocopia che certfichi l'esistenza della loro società e un certificato di identità delle persone. Tutti i domini .cn individuali sarannoesaminati e selezionati da parte dell'autorità, e quelli riconosciuti come “impropri” verranno rimossi dal database.

Lunedi il CNNIC ha inoltre sospeso 775 domini .cn (lo riporta quest'oggi anche il Quotidiano del Popolo) utilizzati impropriamente per ospitare siti porno. E' il primo risultato della "hot line” istituita dal Centro per ricevere le denunce anonime - e retribuite - sull'uso illegale dei nomi di dominio. La campagna anti porno ha coinvolto anche i motori di ricerca stranieri Google e Yahoo, finiti nella black list del Centro (secondo alcuni con lo scopo di favorire i motori di ricerca cinesi).

Chi si augurava che dopo Olimpiadi, 60 anni della repubblica e visita di Obama, si allentassero le maglie del controllo governativo su internet, evidentemente sbagliava. Resta da chiedersi, viste le polemiche italiani recenti e la demonizzazione di internet conseguente, se la Cina sia il passato o il futuro. L'internet cinese ha ormai il numero di navigatori più vasto al mondo, circa 300 milioni di utenti.

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